Creata fin dalla notte dei tempi per rovinare la vita delle persone, la dieta ha una serie di regole e divieti così fastidiosi che, dopo un po’ che la segui, hai voglia di trucidare la gente che incontri per mangiartela cruda. Senza olio, ché sei a dieta. Ora, contrariamente a quanto si sarebbe potuto evincere dai ‘complimenti’ che mi fanno, non son grassa. Ho le ossa grandi. Se alla mia cellulite piace star comoda e necessita di ampi spazi, chi sono io per tarparle le ali, a cuscinetto di grasso? Beh, se non vola via, un motivo ci sarà. Inoltre ho la stessa ritenzione idrica di un cactus. Buccia d’arancia? Tze, principianti! Io ho la pelle a granella di nocciole. Comunque, la notizia nefasta è che mi han messo a dieta. Non capisco perchè. Seguono motivi per cui non sono felice di farla:
- Si tratta di una dieta lassativa e passo il mio tempo in bagno. E già si comincia male.
- Mi sento una capra (senza barba e con meno pelo) perchè mangio erba con l’erba. Ovviamente scondita.
- Sono intollerante al lattosio e devo bere un bicchiere di latte e mangiare formaggio e yogurt. Sapete cosa succede se date dei latticini, anche senza lattosio, a un intollerante? No? Non volete saperlo. Vedi punto uno.
- La Costante I sta virando verso una nuova definizione: la Sostituibile I perchè si mangia di TUTTO mentre io mi nutro come un canarino. Senza olio.
- Ho una fame che sarei disposta a mangiarmi le sedie con tutta la paglia. Erba (secca) e legno. Praticamente la mia dieta, ma in versione croncantella.
- Non ricordo più che gusto abbiano le madeleine [vedi foto commemorativa], che ovviamente non posso mangiare. Non vi sembra grave? Io al mattino ingurgitavo due cose, cercandole in modalità talpa: caffè e madeleine. E lo facevo per non fare vittime inoocenti tra quelli che avrei incontrato per strada. Adesso mi alzo e mi aspettano: un bicchiere di latte, due fette biscottate, caffè e una prugna. Una prugna, AL POSTO di due madeline. E sono PURE le sette del mattino.
- Il solo caffè che posso bere è decaffeinato. Ho provato la cicoria, l’orzo, la torba, il terriccio dei ciclamini e i gatti della polvere ma incredibilmente, il gusto è diverso. Se credete che fossi nervosa perchè bevevo caffè, dovreste verdermi adesso con ‘sta brodaglia del piffero.
- Prima mi invitavano alle vendite di materassi e coperte, pentole o cosmetici, ora invece mi invitano OVUNQUE ci sia cibo: cene, banchetti, anniversari, aperitivi, sagre, degustazioni, ecc. Non può essere un caso. La gente è cattiva.
- Secondo la dietologa le zuppe si fanno senza brodo e senza sale; il pesce va solo bollito; la carne se vede l’olio sviene; il riso è il tuo nemico. Infatti non c’è un ca**o da ridere.
- Abito vicino a una rosticceria e di fronte a una pasticceria.
- Posso bere quanto voglio, ma solo acqua e limone. Evviva.
- Il Fattore M ha deciso di ricreare la sua versione personale di Masterchef Italia Home Edition, cucinando piatti che non faceva da tempo e che sono, immancabilmente, i miei preferiti. In due giorni ha fatto: la pizza fatta in casa con le mozzarelle di bufala (non fresche, vive proprio!), il baccalà alla vicentina con la polenta, la zuppa di zucca e porcini, le costicine di maiale con il radicchio e, infine, lo strudel di mele (che è famoso in tutto il Nord-Est, Murano e Burano comprese). Lo strudel. Lo STRUDEL.
- C’è sempre qualcuno che mi ruba quello che sto mangiando. Giuro. Cioè, fatemi capire: sto mangiando una schifezza allucinante, insipida, brutta da vedere, al limite del pastone (che tutti ben conosciamo, purtroppo) e VOI la volete mangiare?? Già mangio poco e mi volete levare il pane (MAGARI!!) di bocca?? Niente, il piatto del vicino è sempre più buono. Se poi è dietetico, diventa irresistibile proprio. La gente è cattiva. Insisto.
In tutto questo periodo di patimento e privazione sono ingrassata di due chili. DUE CHILI. In un mese. Ho quindi mantenuto lo stesso ritmo di prima, quando mangiavo quello che mi pareva. Ora, non vorrei dire, ma forse (forse, eh?) il mio metabolismo la dieta non la vuol proprio fare e tutto quello che gli arriva lo stipa subito da qualche parte. So anche dove: un posto in cui non batte il sole, così il grasso si conserva meglio e non irrancidisce. Avendoglielo fatto notare, la dietologa decide di togliermi: 10 gr di pasta e 10 gr di pane al giorno, oltre all’olio (che pare sia il tuo peggior nemico, dopo il riso).
Adesso ho una certezza: la mia dieta funzionerà di sicuro.