Chi sono?

Breve presentazione.

  1. Situazione lavorativa. Nata nel profondo nord-est, mi trasferisco all’estero nel 2001 (un ottimo anno per viaggiare…) e ci resto per circa dieci anni lavorando e studiando. Sono laureata, specializzata e ho un dottorato di ricerca. Ho scritto articoli su riviste scientifiche e divulgative e facevo l’assistente universitaria (cultrice della materia) a tempo perso. Dal 2011 di tempo ne ho perso un bel po’. Ho vissuto in Grecia e in Francia, in seguito mi sono trasferita a Milano, dove insegnavo lingue in due scuole, e infine ho scoperto che non sono abbastanza qualificata neanche per pulire le scale. Infatti non ho uno stipendio fisso da tre anni e con i lavoretti che faccio mi pago il caffè (decaffeinato, al momento).
  2. Vita sociale. Vivo nella perenne paura del Velociraptor (vicina di casa invadente), convivo con la Costante I (che mangia pastoni inguardabili e vietati dalla Convenzione di Lugano [ne hanno fatta un’altra, dopo quella di Ginevra, apposta per lui.] e gioca con le formine appiccicose), appena giro lo sguardo qualcuna tenta di rubarmi la Costante I (che ha un pessimo gusto, si sa, visto che sta con me, ma non è il caso di esagerare, eh? Ha dei limiti.), ho Teniotto attaccato come una cozza da dicembre, gli unici amici che avevo sono espatriati (temo per colpa mia) o molto lontani (se sono in salotto e il caffè è in cucina, per me è molto lontano. Per capirsi.), il massimo dell’avvenimento nella mia vita è trovare una mosca in casa o i lepidotteri sulle piante (fossero almeno finte, sarebbe interessante). Si veda anche Personaggi.
  3. Tempo libero. Conto piastrelle. Del bagno, della cucina e del terrazzo. 
  4. Aspetto fisico. Sono piuttosto anonima e mi si confonde spesso: Uno, nessuno, centomila…  Sono bassa (la forza di gravità mi attrae molto), bianca come una seppia (e cito) e della stessa consistenza molliccia, mangio poco e ingrasso comunque e ovunque, ho le doppie punte alle doppie punte e i capelli bianchi, ho la stessa manicure curata di Capitan Uncino, più che la cellulite sto sviluppando delle squame (sulle prime ero quasi contenta, ma niente! Più che una sirena sembro uno sgombro…) e mi vesto talmente male che se avessi come amici i Teletubbies (che sono comunque più eleganti di me), fingerebbero di non conoscermi. Diciamo che più che a Marilyn Monroe assomiglio a Cristina Ricci quando faceva gli Addams.

Mi pare di aver detto tutto quello che vorrebbe sapere chi visita questo blog per la prima volta, ma se avete domande, non esitate a chiedere. Tanto tempo da perdere ne ho.