Personaggi

Qui di seguito alcuni dei personaggi che appaiono nei miei post e che possono confondere chi legge per la prima volta:

  • Fattore M. Si tratta di mia madre, che ha sempre una buona parola per tutti. Gli altri. Per ulteriori informazioni, si veda: Mia madre e il KGB oppure semplicemente Fattore M.
  • Fattore P. Si tratta di mio padre. P come padre, ma anche come Pover’anima. Il perchè si capisce dal fatto che sopporta il Fattore M. Da quasi quarant’anni. Per ulteriori informazioni, si veda: Mio padre o l’altro volto del KGB. Mio padre non c’è più dal 2019: Gli eventi importanti.
  • Variabile Σ (sigma). Si tratta di mia sorella. Da notare che la Variabile Σ è solo la versione distesa su un fianco del Fattore M. Praticamente la versione pigra. Una coincidenza? Io non credo. Di solito andiamo in giro insieme e qualcuno la ricorderà per la Saga delle Suorine, per la Saga delle Terme o la Saga UK. Comunque la troverete citata o in questo modo o con la dicitura ‘mia sorella’ oppure semplicemente con ‘S.’ I nostri genitori han deciso di chiamarci tutte e due con l’iniziale S. Per anni ci siamo chieste perchè. Crea una confusione notevole. E infatti non capisco quelli come i Duggar, che hanno avuto 19 figli e han dato a tutti dei nomi con la stessa iniziale: J. Per fortuna sono americani. In italia avrebbero avuto pochi figli: Jolanda, Jacopo e Jedi. L’ultimo il più fortunato. Certo, ci sono altri mille nomi stranieri con la J, ma dopo aver visto Sharon scritto Sciaron, credo che non tutti se li possano permettere.
  • Costante I. Si tratta del mio compagno? fidanzato? convivente? Non so cosa vada di moda adesso. Per far quella alternativa dico che si tratta del mio coinquilino. Il nome Costante I, chiamato anche in altri modi che lo renderebbero troppo riconoscibile, cela in realtà un’identità segreta. Tipo quella di Batman, ma non tipo protezione testimoni o per sfuggire a Equitalia. Si tratta infatti dell’Artista della Balena, autore di discutibili oggetti artistici su vari supporti. Per chi fosse interessato c’è anche il Catalogo.
  • Fata dei proverbi. La fata è una mia amica, che conosco dall’asilo (quando sua mamma faceva le foto a ME e la mia a LEI durante le recite di fine anno.), che viene considerata la terza sorella e che passa il tempo a inventarsi nuovi modi di dire: Proverbi / 1 e Proverbi / 2. In altre occasioni è stata chiamata semplicemente ‘amica’, come nel caso della celeberrima vicenda de Il faro o più comunemente la Rossa: Ricordi d’asilo.
  • Teniotto. Figlio 1. Da taenia solium, quell’animaletto che si attacca al tuo intestino e ti ruba il cibo. Per approfondire: verme solitario. Se per caso doveste pensare che sono senza cuore, vi rassicuro: lui si vendica togliendomi il sonno, provocandomi dolori sparsi e sempre nuovi, e ricoprendomi di bava. Siamo pari. Si consideri poi che prima di uscire veniva chiamato il Parassita. Un passo in avanti. Non c’è niente da fare, quando una lo vede, si intenerisce. Nonostante sia uscito biondo e con gli occhi azzurri (suscitando una serie di sguardi allibiti e gomitate in sala parto) e si sia integrato subito al resto della famiglia perché ha deciso di nascere il giorno di Natale. Giusto giusto per farmi perdere il pranzo e lo scarto dei regali.
  • Miciozilla. Figlio 2. Deve il suo nomignolo (affettuoso) alla fusione di Micio [il suo nome, che ho cambiato perchè non sia troppo riconoscibile] e Godzilla. Chiedetevi perchè. Per maggiori informazioni: Miciozilla.

Certo, manco io, ovviamente. D’altra parte parlo di me per tutto il resto del blog. Non volevo sembrare egocentrica.

Lascia un commento o un complimento