Teniotto, per strada: “Cos’è quello?”
Io [dopo aver letto millemila articoli sulle risposte da dare ai figli per non creare traumi o tabù, in caso di domande imbarazzanti]: “Un distributore di preservativi. I preservativi servono per non avere bambini.” [Chiara, semplice, concisa. Fiera di me.]
Teniotto: “CHE COSA?! Elimina i bambini?”
Io: “Ma no! Se non vuoi bambini, usi quelli e non ne hai. Non si formano neanche. Blocca tutto prima.”
Teniotto: “Ma così i bambini non nascono! NON VA BENE. I bambini devono nascere!”
[Adinolfi, esci da questo bambino!!]
Io: “Allora, Teniotto, non tutti vogliono avere bambini. Non a tutti piacciono. Sono gusti e sono scelte.”
Teniotto, dopo pausa meditativa: “A te servono quelli, allora.”
Io: “Sì, quelli oppure altre cose perchè di bambini ne ho già due e basta così.” pausa “Volevi un fratellino o una sorellina?”
Teniotto, come se volessi gettarlo nel fuoco: “NO, NO, NO, NO!!!”
[Qualche tempo dopo, passando davanti alla stessa farmacia]
Teniotto: “Tu e papà avete comprato quelli per non fare bambini? Ne servono TANTISSIMI!”
Commessa del Tigodà smette di spazzare il marciapiede, signora anziana con il trolley si blocca e mi guarda storto.
Guardo per terra e accelero il passo.
Teniotto: “Là ci sono. Hey, mamma? Mamma? Là ci sono. Hai capito? Maaaammmmaaaaa!!!”
Muto ti dovevo fare, MUTO.