ANTEFATTO
Teniotto: “Mamma, ma perchè non telefoniamo a Babbo Natale, invece di mandargli una letterina?”
Io: “Non ha il telefono.”
Teniotto: “E il cellulare?”
Io: “No, neanche.”
Sguardo perplesso.
Mi sento in dovere di argomentare: “Beh, sai, è magico, non gli servono queste cose.”
Teniotto: “Neanche la letterina?”
Io: “La letterina sì.”
Sguardo perlesso.
Io: “Gli piacciono le letterine, ché poi se le attacca al frigo. Come fa la mamma con i tuoi disegni.”
L’ho convinto.
Cosa se ne fa Babbo Natale di un frigorifero al Polo Nord? Quant’è grande ‘sto frigorifero, che ha una superficie esterna tale da poter tenere i disegni di tutti il bambini del Mondo? Con che calamita li attacca? Con una supernova? Se uno è magico, è magico, no?!
FATTO
Teniotto: “Mamma! Mamma! Mamma! La nonna ha il numero di Babbo Natale!”
Io: “No, non ce l’ha.”
Teniotto: “Sì, sì, sì! La nonna mi ha detto che ce l’ha!”
[bestemmie interne] Io: “La nonna si è sbagliata, non ce l’ha.”
Teniotto (quasi piangendo): “E invece sì! Ce l’ha!!”
Io: “Mammaaaaaaa!!! [arriva il Fattore M] Perchè hai detto a Teniotto che hai il numero di Babbo Natale, quando lo sanno TUTTI che riceve SOLO lettere?? (sguardo congelante)”
Fattore M: “Ma io ce l’ho.”
Io (sguardo assassino): “NO, NON ce l’hai!”
Fattore M: “E invece sì!”
Teniotto: “Hai visto? Ce l’ha!”
E qui ti vien voglia di dirgli che Babbo Natale non esiste, ma ha solo quattro anni e ti trattieni.
Respirone bello profondo.
Io: “E cosa ci facciamo con il numero di Babbo Natale, visto che gli mandiamo la letterina?”
Fattore M: “Quando manca poco a Natale gli telefono e gli dico se Teniotto è stato buono e bravo.”
OK. Sono indecisa se sia una raccomandazione o una delazione, ma potrebbe avere un senso.
Io: “OK. Senti, mamma, ma sarà mica lo stesso numero di quello che ci portava lenzuola e pigiami invece dei giocattoli, vero? Perchè quel Babbo Natale lì è meglio non chiamarlo. Anzi, elimina proprio il numero!”
Ride.
Che ti ridi? Per anni ho pensato che Babbo Natale fosse un idiota incapace visto che agli altri bambini portava giocattoli e a me mutande e calzini. E manco colorati!! Perchè si preoccupava che uno sbagliasse il bucato. Pensa che personcina a modo.
Teniotto: “Non è vero che porta solo lenzuola e pigiami!! Lui mi porterà i giocattoli!”
Io: “Fidati. Se è quello che conosce la nonna, fa come il Co###lino, che si sniffava le lenzuola.”
Il Fattore M ride sguaiatamente. Teniotto è sul punto di piangere.
Io, rassicurante: “Tranquillo. Mamma manda la letterina al VERO Babbo Natale, quello che porta i REGALI. Poi telefoniamo a quello della nonna e gli diciamo di NON fare di testa sua e di dire a Babbo Natale che sei stato bravo.”
EPILOGO
La racconto a mia sorella, la Variabile Sigma.
Io: “Mamma ha detto a Teniotto che ha il numero di Babbo Natale…”
Variabile Sigma: “Chi? Quello dei pigiami e delle lenzuola? Ma per favore?! Che Babbo Natale di m*rda! Sempre ‘ste lenzuola di m*rda portava!”
Quando abbiamo scoperto la verità su Babbo Natale, io e mia sorella non abbiamo pianto. Abbiamo tirato un sospiro di sollievo. Quello ha continuato a mandare pigiami e lenzuola o calzini e mutande, ma questa è un’altra storia.