EPILOGO
Torno a casa (martedì) con Miciozilla e Teniotto.
Miciozilla: “(farfuglia qualcosa)…con la mia fidanzata.”
Io: “Ah, ok. Tutto bene con Jo, allora.”
Miciozilla sorride contento, Teniotto mugugna qualcosa. Gli chiedo di ripetere.
Teniotto, arrabbiatissimo: “Oggi Meg [sì, la sorella maggiore è in classe con Teniotto, la seconda con Miciozilla.] mi ha detto che siccome Miciozilla sposa Jo, allora io DEVO sposare lei!”
Io: “…” E che siamo? In un romanzo di Jane Austen?
Teniotto continua, sull’orlo del pianto: “Ma io…NON VOGLIO!!!”
Seguono rassicurazioni sul fatto che non c’è problema e nessuno lo costringe e ci mancherebbe, ecc.
Miciozilla, canticchiando: “Io mi sposerò con Jo! Io mi sposerò con Jooooo!!!”
Io: “Eh, vabbè, tu ti sposi, lui no. Cosa ti devo dire? Verremo al tuo matrimonio!”
Miciozilla: “No. Tu no.”
Il mio primo contrasto con la nuora? Oddio son quasi emozionata.
Io, incuriosita: “E perchè?”
Miciozilla: “Tu sarai morta.”
Ah. OK. Bene. Cioè, no, dico, fa piacere. Qualche altra buona parola?
[poco tempo dopo, sempre martedì]
La racconto a mia sorella.
Variabile Sigma: “Sì, beh, non ha tutti i torti, potresti essere morta.”
Io: “MACCHECXXXO avete tutti quanti che mi augurate la morte ogni due per tre??”
Variabile Sigma: “No, vabbè, non ti incazzare. Scusa, fai due calcoli: si sposerà verso i 35-40, tu all’epoca avrai XX. Quanto vuoi vivere, scusa?”
Io: “Beh, ma scusa, conto di vivere ancora un 30/35 anni…”
Variabile Sigma, dubbiosa: “Mah, non so. Forse sì, ma se pensi che non fai movimento, hai il colestero alto, sei in sovrappeso [5kg], bevi [un bicchiere a settimana è bere? Cioè, in Veneto se lo dici in giro la gente ti guarda, scuote la testa e ti dice: “poareta”], hai dolori sparsi e la cervicale [sì, ok, ma sto pagando la villa al mare al mio fisioterapista, prima o poi migliorerò, no?], nella nostra famiglia ci sono parecchi casi di tumore [ti spiace se mi massaggio le ovaie, non avendo testicoli sotto mano?], fumi [una sigaretta al giorno, dai!], sei stressata [DOMANDATI perchè…]…”
Io, scocciata: “Hai finito?”
Variabile Sigma: “Mhm, direi di sì, ma di sicuro dimentico qualcosa.”
Quando dicevano dell’importanza degli affetti, del calore e del sostegno della famiglia, di sicuro non parlavano della mia. Ecchecavolo! Mica sono così vecchia e decrepita! Certo poi sono andata a letto, ranicchiandomi sotto la trapunta, con un pigiamone felpatone e con la boule dell’acqua calda, ma è solo perchè faceva molto freddo. Sì, molto molto freddo.
[CONTINUA?]