Qualche giorno fa era il mio compleanno. Quasi sempre è un giorno di m*rda. Vedi precedente: https://rubricadelcomplimento.wordpress.com/2014/12/20/happy-birthday/
Cade di lunedì. E già partiamo male, ma vabbè. La giornata di svolge come al solito e porto Teniotto a scuola. Tornando a casa mi compro la torta. Da sola. Come piace a me? No. Come piace alle creature. E vabbè. La Costante I mi porta a casa un mazzo di fiori, più vicini ai crisantemi che alle rose. E vabbè. Ad una certa ora della mattina vado in bagno a fare pipì. Dopo meno di un minuto, Miciozilla entra in bagno e gesticola. Alzo gli occhi al cielo e lo seguo in cucina, dove mi attende questo:
Miciozilla, stanco di attendere ben 30 secondi, ha deciso di farsi un biberon da solo. Se guardate bene la macchia noterete una forma inconfondibile. Quella delle parolacce che non ho tirato, ma che anche solo pensate hanno modificato lo spazio e la materia. Quello è il latte che tenta di rientrare da solo nel cartone per lo spavento. Si noti in basso la carta da cucina che Miciozilla aveva preso per rimediare al danno. Il resto del rotolo? Beh, è bastato seguire la scia fino al salotto. Ci ha provato, dai. Sia chiaro che quelli del latte non mi danno un euro per far loro pubblicità. Che poi, che pubblicità sarebbe? Compra anche tu il latte XXX, guarda come si abbina bene al linoleum!
Della torta ne ho mangiata una fetta. L’avevo presa per sei, l’han fatta per otto (i pasticceri son come i parrucchieri), eravamo in quattro (vedi dpcm), di cui due sotto i quattro anni. E vabbé.
La fetta di torta me la sono mangiata sul divano, da sola, quando tutti erano a dormire. E quindi? Niente. Il momento più bello della giornata.
Buon compleanno a me!