After eight

Bene, ho lasciato passare mesi dal precedente post su Teniotto. Ah, non son neanche due mesi? Eh. Come passa il tempo quando ti diverti… Comunque vi siete schivati il post intitolato “Bau 7 Te!!“, io ringrazierei.

Ho scoperto di avere delle nuove skills. Ad esempio sono diventata ambidestra e riesco a fare qualsiasi cosa con lui in braccio. L’altro giorno ho completato un cruciverba scrivendo con la sinistra e facendo colazione con la destra, mentre lui mangiava. L’altra novità è che svolgo una funzione lassativa. Prima la faceva mentre era in braccio, adesso invece mi guarda da una certa distanza. Un progresso. Me ne sono fatta una ragione; tuttavia, che mi guardi ed espleti le sue funzioni corporali, lo trovo un FILINO insultante. D’altra parte potrebbe tornare utile per una futura carriera. Mi potrei proporre per la pubblicità della Activia. Se sul vasetto poi ci mettono la mia foto, la gente avrà un risultato GARANTITO. A parte questo, constato che:

  1. La lavatrice è la mia migliore amica. Senza di lei? Il nulla, il terrore, l’Isis, le briciole nel letto, il caffè finito, il Velociraptor alla porta, mia madre che dice “Hai un minuto?” e poi finisco in un buco nero e mi risveglio che son passate sei ore, si apre una porta spazio-temporale e mi ritrovo nel 1800, quando si stava peggio, ma si stava meglio e muoio di tisi, ecc.
  2. Il mio seno non ha mai visto così tanta luce. Non fossi bianco-blu cadavere, direi che si è abbronzato.
  3. Ho passato anni a volere un seno più grande, per poi scoprire che tanto nessuno lo avrebbe mai guardato con la stessa adorazione di Teniotto.
  4. Teniotto è pulito e profuma di buono. Io invece – nella migliore delle ipotesi – sono coperta di bava, rigurgito e deiezioni varie (molto varie e variopinte). Va da sé che la doccia diventa il momento migliore della mia giornata. Evvai!!
  5. Per allattarlo è necessario essere molto elastici, trovare sempre nuove posizioni ed avere due braccia che Braccio di Ferro (vedi foto), levati proprio! Immagine correlataMaturo quindi l’idea di scrivere un libro, che suoni più o meno così: “Fare tesoro delle nozioni del kamasutra imparate durante il concepimento e riadattarle all’allattamento.”. Capisco che ci sarebbe un problema di marketing.
  6. Sono diventata un canzoniere e storpio tutte le canzoni che mi vengono in mente. Alcuni dei testi: “Sono un coniglietto e salto nel letto / sono un coniglietto, il re del dispetto.”  oppure  “Sono la mucca MU, la mucca mu mu mu (ripete per 7-8 volte) / Sono la mucca LA, la mucca la, la, la. (ripetere 7/8 volte).” [esiste la versione francese: “Je suis la vache qui rit (riferimento al noto formaggino per bambini) / je suis la vache, ah ah”, da ripetere ad libitum]   oppure   “Io ho una bici-bici-bici-bicicletta e vado in giro-giro-giro-giro per il mondo, con la mia bici-bici-bici-bici-bicicletta io vado in giro-giro-giro-giro per il mondo.” oppure  (su base tecno) “I’m the baby in the box/ su le mani!!! Su i piedini!!! [con variante: I’m the rabbit in the hole / su le zampeeee!!!]”. La prolattina ti brucia i neuroni e non la posso manco associare alla biscottolina o al panino nutellino.
  7. Andare a farmi il colore dalla parrucchiera è l’evento principale della mia vita in questi mesi. Sono felice come se mi avessero invitato alla notte degli Oscar. Ma chi? Io? Oddio che onore!! E non devo fare il red carpet? Sicuri? Che poi, se mi passassero sopra, livellandomi con un mattarello, in lunghezza forse ci arriverei pure. Con tutto quel sangue poi, sarei red per forza. Ho anche l’effetto velluto e non sto a spiegarvi perchè.