Mai sputare in aria

Sto andando a prendere il treno e cammino sul marciapiede, tenendo la destra. Cammino tranquillamente. Ad un certo punto mi passa di fianco uno in bicicletta che evidentemente aveva talmente tanta fretta che non poteva stare in carreggiata perchè c’è gente troppo lenta, tipo le macchine, mentre sul marciapiede c’è gente che fa i 100m in 5 secondi, si sa. Il marciapiede poi è il modo più sicuro per circolare perchè non ci sono né le radici degli alberi, né gli alberi stessi, né quei fastiosi elementi di inequivocabile intralcio chiamati pedoni. Ora, io dico: vuoi correre sul marciapiede, grandissimo idiota decerebrato? Vai almeno piano che mi hai sfiorato di un soffio e, saro’ possessiva, ma  le braccia mi servono. Tutte e due. Non basta. Appena superatami sputa per terra. Ma che? Sul serio? Lo fai per disprezzo? Tipo che secondo te ero in mezzo e mi dovevo scansare? Ma spero che… Niente. Non spero niente perchè fa tutto da solo. Si sbilancia per guardare indietro (controllava il colore della produzione?), prende un sanpietrinodimer*a, la ruota si converte all’anarchia senza preavviso e si incarta contro il muro di recinzione. Andare contro un muro in bicicletta non è da tutti. Sono doti. E solo gli idioti. Mentre cerca di rialzarsi lo guardo, gli passo di fianco e son tentata di sputargli in faccia. Poi invece mi ricordo che sono una lady e mi informo: “Ti sei fatto male?” e lui: “No, no, sto bene!” virando al rosso vivo. Ah, ma vedi che sai di essere un idiota e di aver fatto una figura di mer*a? Vedi che adesso ti vorresti sotterrare? E allora infierisco, assumendo la faccia da piccola fiammiferaia (cioè il misto fra il gattino della Barilla, la mamma che ti vuol far sentire in colpa e un passerotto caduto dal nido): “La prossima volta vai a piedi, se non sai andare in bicicletta…“. Mi guarda con la bocca aperta. Spero gli siano entrati dei moscerini. Morti. O almeno molto malati. Ci son quei giorni in cui ti alzi e ti chiedi se qualcuno ce l’abbia con te. Poi invece capisci che le cose basta chiederle forte forte… Perchè c’è qualcuno che ci ascolta. Mi dico pero’ che forse è spesso distratto perchè gioca a celomanca e a scambiarsi le anime con quell’altro con le corna oppure è costretto ad ascoltare il coro degli angeli, che, francamente, dopo un po’ ha sempre lo stesso repertorio. Morale: sputate pure sul piatto dove mangiate, sputate i rospi (ma in quel caso chiameranno l’esorcista, io ve lo dico…), attaccate le cose con lo sputo, ricoprite di sputi qualcuno (ma non è detto che uno stia fermo e di solito ci son conseguenze…) e sputate sentenze, ma non sputate in bicicletta. Quello è DAVVERO pericoloso.

3 pensieri su “Mai sputare in aria

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